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L’edilizia ecosostenibile disassemblabile è un approccio all’edilizia che unisce pratiche sostenibili con la possibilità di smontare e riutilizzare o riciclare gli edifici quando non sono più necessari o necessitano di ristrutturazioni. Questo concetto promuove la sostenibilità ambientale e il riutilizzo dei materiali da costruzione. Ecco alcuni punti chiave sull’edilizia ecosostenibile:

1. Eco-progettazione ed eco-design

Gli edifici sono progettati fin dall’inizio con l’idea che saranno smontati in futuro. Questo richiede una pianificazione attenta e la selezione di materiali e componenti che possono essere facilmente separati.

2. Materiali ecosostenibili

Vengono utilizzati materiali e componenti che possono essere riciclati o riutilizzati efficacemente, riducendo al minimo il rifiuto di costruzione. La definizione di materiali ecosostenibili comprende anche la composizione del materiale di origine preferibilmente da fonti rinnovabili.

3. Facilità di smontaggio

L’edificio è costruito in modo che le sue parti possano essere smontate senza danni significativi. Questo richiede la progettazione di connessioni e fissaggi che possono essere facilmente allentati e una pianificazione delle fasi di decostruzione compreso istruzioni per il disassemblaggio.

4. Catalogazione e tracciabilità

Ogni componente dell’edificio è catalogato e monitorato per facilitare il processo di smontaggio e per garantire che i materiali siano gestiti in modo sostenibile.

5. Riutilizzo locale

Quando un edificio viene smontato, i materiali e le componenti possono essere riutilizzati localmente per costruire nuovi edifici o per altri scopi, riducendo la necessità di nuove risorse.

6. Riduzione dei rifiuti

L’obiettivo principale è ridurre al minimo i rifiuti di costruzione e l’impatto ambientale dell’edilizia tradizionale. I rifiuti delle attività di costruzione e demolizione pari a circa 65 milioni di tonnellate annue in Italia, rappresentano oggi il 50% dei rifiuti derivanti da attività produttive.

7. Economia Circolare

Questo approccio si allinea con i principi dell’economia circolare, dove i materiali sono considerati risorse preziose e non dovrebbero essere sprecati.

8. Certificazioni e dichiarazioni ambientali registrate

Esistono certificazioni e standard per l’edilizia sostenibile che tengono conto dell’aspetto disassemblabile degli edifici, come il Cradle to Cradle Certified™. Per i materiali sono determinati le valutazioni di impatto ambientale e la dichiarazione ambientale EPD.

L’edilizia ecosostenibile disassemblabile rappresenta un passo avanti significativo verso una costruzione più sostenibile e responsabile. Tuttavia, richiede una pianificazione dettagliata e la collaborazione tra architetti, ingegneri, costruttori e autorità locali per avere successo.

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